
Descrizione
Il progetto consisteva in un ampliamento di vasta portata degli impianti portuali marittimi in un comune costiero. Il beneficiario del progetto era l'autorità portuale. Il progetto era stato incluso in una decisione della Commissione europea del 2004 come beneficiario del sostegno del Fondo di coesione. Complessivamente 150 ettari di superficie marittima dovevano essere sostituiti da tale espansione degli impianti portuali. Il progetto prevedeva la partecipazione di un contraente incaricato dell'esecuzione dei lavori e di subcontraenti che dovevano fornire i materiali per i lavori di costruzione. Sebbene il progetto risalga al 2005, la costruzione effettiva è iniziata nel 2011.
Fondo/i SIE interessato/i
Fondo di coesione
Tipo di irregolarità
Sono state rilevate le seguenti irregolarità:
- violazione delle direttive UE in materia di appalti pubblici e della legislazione nazionale di attuazione delle stesse;
- il prezzo dei materiali forniti non corrispondeva al prezzo inizialmente approvato nel progetto. Il costo supplementare fatturato al beneficiario dell'aiuto avrebbe quindi comportato un aumento del profitto del contraente;
- le autorità nazionali non hanno effettuato controlli adeguati sull'origine, sui quantitativi o sul prezzo dei materiali fatturati dal contraente.
Meccanismo di segnalazione
Il sospetto che fosse in atto una frode è nato dopo la presentazione di una denuncia all'OLAF nel 2009 da parte di un deputato al Parlamento europeo di un partito politico regionale. La DG REGIO ha inviato una lettera all'OLAF chiedendone l'intervento per esaminare eventuali irregolarità in relazione al progetto.
Segnalazione tramite il sistema di gestione delle irregolarità
No