Paese: Romania
Categoria della pratica: Sistemi e strumenti
Contatto: Agenzia nazionale rumena per l'integrità
aniintegritate [dot] eu (ani[at]integritate[dot]eu)
Rischi di frode contrastati:
- Conflitto di interessi
- Elusione o manipolazione delle procedure di appalto pubblico
Contesto e obiettivi
Quando ha aderito all'UE il 1° gennaio 2007, la Romania aveva ancora progressi da compiere, insieme alla Bulgaria, nei settori della riforma giudiziaria e della corruzione. La Commissione ha istituito il meccanismo di cooperazione e verifica (MCV) come misura transitoria per assistere i due paesi. L'Agenzia nazionale rumena per l'integrità (ANI) e il sistema PREVENT sono stati istituiti nel quadro di tale specifico processo di monitoraggio per affrontare il problema della distorsione nelle decisioni sugli appalti pubblici.
L'obiettivo principale del sistema PREVENT, gestito dall'ANI e operativo dal 2017, è quello di prevenire potenziali conflitti di interesse negli appalti pubblici. Il sistema PREVENT funge da meccanismo di verifica ex ante, permettendo di svolgere indagini su potenziali conflitti di interesse all'interno del sistema elettronico per gli appalti pubblici (SEAP) e rimuovendoli senza incidere sulle procedure in corso. Intervenendo prima della firma di un contratto, il sistema PREVENT può evidenziare eventuali conflitti senza mettere a rischio gli appalti, e quindi le finanze pubbliche. L'attenzione si concentra su un approccio preventivo ex‑ante anziché su sanzioni e indagini d'ufficio.
Descrizione della pratica
Fonte:https://www.academiadepolitie.ro/root/proiecte_eu/2018/sesiunea2/PREVENT-ANAMARIA_ANGHELESCU-ANI.pdf. |
Caratteristiche uniche
Il sistema PREVENT utilizza una combinazione di banche dati per effettuare controlli incrociati delle informazioni fornite nei moduli di integrità. Il sistema PREVENT confronta tali moduli con i dati disponibili nelle tre banche dati (di cui sopra) ed emette una segnalazione di rischio qualora venga registrato qualcosa di sospetto.
Le amministrazioni aggiudicatrici che trattano appalti di valore superiore alle soglie minime per gli appalti pubblici sono tenute per legge a compilare un modulo di integrità, il che significa che PREVENT dispone di informazioni sostanziali per sottoporre a controllo incrociato gli insiemi di dati. Al 15 giugno 2020, attraverso il portale PREVENT erano state presentate oltre 7 775 197 dichiarazioni di funzionari pubblici, che hanno consentito lo sviluppo di un sistema di riferimenti incrociati completo ed efficace.
Esiti e risultati
Secondo la relazione 2019 della Commissione europea sul meccanismo di cooperazione e verifica, il sistema PREVENT rimane pienamente operativo e l'ANI segnala risultati positivi. Più in generale, l'ANI ha avuto risultati costanti per quanto riguarda le indagini sulle incompatibilità e i conflitti di interesse amministrativi.
Dalla creazione del sistema PREVENT tre anni fa sono state esaminate attraverso il sistema oltre 50 000 procedure di appalto e 260 000 contratti. Sono state emesse segnalazioni per 123 potenziali conflitti di interesse e nel 96 % dei casi l'amministrazione aggiudicatrice ha provveduto a rimuovere il potenziale conflitto nel quadro di contratti per un valore di circa 300 milioni di EUR. Il restante 4 % dei casi è stato oggetto di un'indagine d'ufficio.
Nell'arco di un periodo di due anni e mezzo il numero di casi di conflitti di interesse non divulgati è diminuito del 52 % grazie all'efficienza del sistema PREVENT.
Nel 2016 sono state effettuate 466 indagini d'ufficio in merito a conflitti di interesse. Nel 2019 tale numero è sceso a 215, un dato indicativo del lavoro degli investigatori dell'ANI e del sistema PREVENT.
Fattori di successo principali
- Il sistema PREVENT è stato concepito per essere una piattaforma semplice, di facile uso e accessibile, sviluppata attorno a una definizione chiara di conflitto di interessi. Ciò rende più facile per l'amministrazione aggiudicatrice completare i moduli di integrità che portano a un miglioramento dei risultati in tutto il sistema;
- anche la legislazione che sostiene il sistema PREVENT è un aspetto chiave del suo successo. Tale normativa obbliga i contraenti pubblici a compilare il modulo di integrità per le procedure sulla piattaforma SEAP;
- le amministrazioni aggiudicatrici sono inoltre tenute a seguire un codice di condotta che prevede una lista di controllo interna. Ciò è importante in quanto crea una consapevolezza interna di ciò che è accettabile e di ciò che non lo è. Il codice di condotta aiuta a chiarire le ambiguità riguardanti determinate "zone grigie", quali gli omaggi, nelle quale vi è una linea sottile che separa la generosità dall'intento doloso.
Sfide incontrate e insegnamenti tratti
- Un limite del sistema è il fatto che sia stato sviluppato per evitare conflitti di interesse familiari. Il sistema non individua pertanto altri potenziali conflitti, quali quelli derivanti da vincoli con amici ed ex colleghi. Inoltre il sistema PREVENT non verifica gli appalti pubblici al di sotto di determinate soglie;
- pur non essendo di uso obbligatorio, nella pratica il sistema PREVENT è utilizzato anche come buona prassi per i contratti di valore inferiore alla soglia minima. L'importo più basso verificato tramite il sistema PREVENT è stato pari a 10 EUR.
Potenziale di trasferibilità
Qualsiasi paese che desideri avvalersi del sistema PREVENT deve istituire, come primo passo, un sistema ben funzionante di dichiarazione della situazione patrimoniale e degli interessi. Una volta fatto ciò, un sistema come PREVENT avrà bisogno di risorse umane e di banche dati interconnesse (l'ANI dispone di 50 investigatori per indagare sugli avvisi relativi all'integrità).