Nazione: Danimarca
Categoria pratica:
- Meccanismi di cooperazione
Contatti:
- 5a divisione - Cooperazione internazionale e difesa, Ministero delle finanze della Danimarca
- www.fm.dk
- fm@fm.dk
Rischi di frode contrastati:
- Conflitto di interessi
- Evitamento o manipolazione delle procedure di appalto pubblico
- Doppio finanziamento
- Collusione
- Manipolazione dei costi di progetto
- Altri

Contesto e obiettivi
Ai sensi del Regolamento n. 883/2013[1] relativo alle indagini condotte dall'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF), ogni Stato membro (SM) deve designare un Servizio di coordinamento antifrode (AFCOS) per facilitare una cooperazione e uno scambio di informazioni efficaci, comprese le informazioni di una natura operativa, con l'OLAF. In linea con questo regolamento, il Ministero delle finanze danese è stato nominato AFCOS per la Danimarca. Per facilitare ulteriormente il coordinamento tra le Autorità di Gestione danesi (AdG), è stata creata la rete AFCOS. Anche prima della creazione della rete, le varie AdG in Danimarca hanno lavorato insieme a stretto contatto. L'idea era che la rete AFCOS era si basasse sulla cooperazione informale esistente e formalizzasse lo scambio tra le AdG danesi. La rete garantisce inoltre che le informazioni da e verso l'OLAF siano diffuse tramite l'AFCOS come punto di accesso unico. Un altro obiettivo della rete AFCOS è raccogliere informazioni sui fondi, le politiche e le migliori pratiche dell'UE e condividere queste informazioni all'interno dell'intera rete. Il Ministero delle Finanze funge da coordinatore e organizza gli incontri di rete. |
[1]Regolamento (UE, Euratom) n. 883/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 settembre 2013, relativo alle indagini svolte dall'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1073/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio e del Regolamento (Euratom) n. 1074/1999 del Consiglio, disponibile su https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=CELEX%3A32013R0883
Descrizione della pratica
La rete AFCOS è composta dalle seguenti autorità:
Ogni autorità è rappresentata da una persona durante le riunioni della rete, il che significa che le riunioni si svolgono con sei persone. I partecipanti alla rete si incontrano fino a tre volte all'anno, vale a dire a gennaio, maggio e ottobre. Discutono di argomenti specifici (es. rischio di doppio finanziamento) proposti dalle agenzie, condividono esperienze (es. casi rilevati o strumenti utilizzati) e discutono delle migliori pratiche. Al fine di formalizzare la rete, è stato sviluppato un manuale. Esso descrive in dettaglio la base giuridica, specifica i meccanismi di collaborazione e organizzazione all'interno della rete, e traccia i piani d'azione per ciascun membro riguardo alle sue misure antifrode. Il codice ha la seguente struttura:
La rete è stata creata e mantenuta utilizzando fondi nazionali. |
Caratteristiche uniche
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Esiti e risultati
La rete aiuta a mitigare diversi tipi di rischi di frode, ad esempio riduce il rischio di doppio finanziamento da parte dell'Agenzia danese per l'agricoltura e dell'Autorità danese per gli affari , che fanno entrambe parte della rete. Facilita inoltre la cooperazione tra le agenzie per creare pratiche comuni per l'individuazione e la mitigazione delle frodi. La rete AFCOS può anche rispondere in modo efficiente alle frodi individuate, in coordinamento con gli organi di indagine e di perseguimento penale. |
I principali fattori principali del successo
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Sfide incontrate e lezioni apprese
La comunicazione e la collaborazione tra le varie autorità, o la loro mancanza, è una sfida nella lotta alla frode e alla corruzione. La struttura organizzativa rivista consente il necessario scambio di informazioni e idee. La sua attuazione è stata ben accolta dalle diverse autorità. |
Potenziale di trasferibilità
Un paese interessato a replicare la rete dovrebbe:
Il fatto che la Danimarca abbia un numero inferiore di AdG rispetto ad altri Stati membri dell'UE, e che esse abbiano sede principalmente nella stessa città, ha sicuramente aiutato a creare e mantenere questa rete con successo. Tuttavia, ciò non significa che un paese con una struttura diversa non possa replicare la pratica; ad esempio, c'è la possibilità di organizzare riunioni virtuali regolari invece di riunioni fisiche. Se l'aspetto organizzativo rappresenta uno sforzo significativo, le varie autorità potrebbero ruotare nell'organizzazione degli incontri. |